Una sosta da prima della classe, in attesa del ritorno in campo. Il Giacobazzi Modena si gode la leadership in questa lunga pausa della serie B, dopo una prima parte di stagione che ha visto i biancoverdeblù di coach Rovina assoluti protagonisti, con nove vittorie e un solo ko nelle prime dieci giornate.
“Ad inizio stagione l’ambizione era di stare tra le prime tre, competere con le migliori del girone e restare nelle posizioni di vertice – spiega Enrico Freddi, presidente del Modena Rugby 1965 –. Ad oggi, quando manca una sola giornata al termine del girone d’andata, i ragazzi stanno andando oltre le aspettative, prendendosi un primato tanto inaspettato quanto meritato. I conti si faranno alla fine, ma è già una grande soddisfazione essere arrivati fin lì, ed è giusto dare merito ai giocatori e allo staff tecnico per quanto fatto finora. Stiamo iniziando a raccogliere i frutti di un progetto iniziato diversi anni fa, fondato sullo sviluppo del settore giovanile e sulla volontà di costruire una squadra con una forte identità. Lo sviluppo è stato costante, anche se la pandemia ci ha rallentato, e in questa che è la vera stagione di ripartenza del movimento rugbistico il lavoro fatto sta dando dei risultati importanti, con i giocatori e i tecnici che stanno dimostrando tutto il loro valore. C’è un clima positivo in gruppo, i giocatori che arrivano dall’Under 19 si integrano in fretta e questo fattore non fa che aumentare l’ambizione degli altri giovani del vivaio di approdare in Prima squadra. Non so se basterà per raggiungere la serie A, anche perché Viadana e le altre avversarie sono attrezzate, ma il Modena ha dimostrato di avere le carte in regola per restare in alto”.
Tante soddisfazioni stanno arrivando anche dal settore giovanile, a partire dall’Under 19 che ha raggiunto la fase interregionale e si sta confrontando con le migliori squadre a livello nazionale: “Essere tra le prime 20 squadre italiane – precisa Freddi – è un grande risultato, ma anche in questo caso non c’è nulla di casuale e questo gruppo ha le potenzialità per starci. In un girone non facile siamo comunque a cinque punti dal sesto posto, la squadra sta facendo bene e ha dimostrato di valere questo livello. Un risultato che condividiamo col Rugby Carpi, con cui abbiamo iniziato quest’anno una collaborazione sulla categoria, un sodalizio in cui crediamo fortemente e che siamo convinti produrrà benefici nel percorso sportivo di entrambe le società”.
Soddisfazioni sportive e numeri in crescita per le squadre targate Generaliviaemiliaest, dall’Under 17 al minirugby: “L’Under 17 è la categoria che ha sofferto maggiormente il lockdown, quella dove i numeri sono calati maggiormente insieme all’Under 15, ma entrambe si stanno ricostruendo e l’entusiasmo generato dalle vittorie aiuta. L’Under 13 da quest’anno è una categoria di passaggio, si gioca a tutto campo e non è più assimilabile al minirugby, e la sperimentazione sembra funzionare. Anche nelle categorie del minirugby si sta tornando alla normalità: il ritiro a Cesenatico di settembre è stato un bellissimo momento per fare gruppo, poi ci sono i Festival e i Tornei per preparare l’appuntamento più atteso, il Torneo Città di Modena – Memorial Marco Mucchi, in programma domenica 28 maggio e per il quale la macchina organizzativa è già pienamente in funzione”.