“Dideco, un rullo compressore”.
Così titolava la Gazzetta di Modena lunedì 23 dicembre 1991, il giorno dopo la vittoria degli uomini dell’allenatore Alberto Fanti in casa del Costruzioni Bergamo.
Una vittoria netta, con il punteggio finale di 29-17, maturata grazie alle mete di Pavesi, Vanzini, Sassorossi, Pisoni e i punti al piede di Calaresu, che proiettava Modena ai piani alti della graduatoria. “Un Dideco, quello di ieri sul campo di Bergamo, che ha mostrato un buonissimo gioco e che, soprattutto nei primi quaranta minuti, non ha assolutamente lasciato spazio ai lombardi” scriveva Giovanni Guidetti sul quotidiano locale modenese, e concludeva “ora, la lotta, è solo tra Modena e Bologna”.
Grazie a quel successo, infatti, il Dideco di Fanti raggiungeva il secondo posto nella classifica di serie B a quota 10 punti, dietro soltanto all’Iperzola Bologna. Era solo la settima giornata, ma quello sarebbe stato l’ordine d’arrivo anche a fine corsa, con i felsinei promossi in serie A, e Modena dietro di 6 lunghezze. Un buon piazzamento, per un campionato al di sopra delle attese, preludio ai successi degli anni successivi.
In quella stagione Modena schierava la doppia squadra, ed erano presenti in rosa 47 giocatori, tra cui l’attuale vicepresidente del Modena Rugby 1965 Alessandro Mazzi e l’indimenticato Marco Mucchi, a cui è dedicato il torneo di minirugby più amato dalla famiglia biancoverdeblù.
Ecco il roster della stagione 1991/1992 al completo: Augusto Anceschi, Gian Paolo Bandieri, Maurizio Butitta, Giuseppe Calaresu, Roberto Cassanelli, Antonio Censale, Carlo Centofanti, Nicolò Coggi, Ugo Cornia, Paolo Croci, Gabriele Ferrari, Pier Luigi Ferrari, Marco Ghidorzi, Gian Luca Gozzoli, Andrea Grossi, Enrico Gualandri, Andrea Ligabue, Alessandro Magni, Alessandro Mazzi, Claudio Menozzi, Giorgio Michalopulos, Andrea Modena, Marco Mucchi, Piero Nannini, Marco Nardini, Stefano Nardini, Mauro Pagliai, Alessandro Pavesi, Gianni Pecchini, Gustavo Pisoni, Giovanni Pollastri, Lorenzo Pollastri, Roberto Pollastri, Stefano Righi, Marco Righi Riva, Stefano Rinaldi, Fabio Rosi, Giovanni Rossi, Umberto Rossi, Andrea Rovatti, Marco Sassorossi, Giuliano Solmi, Augusto Toson, Giorgio Trevisi, Marco Vanzini, Roberto Vernia, Mario Visentin.